BRUNO
MELONI
" “Libertà è partecipazione”, fra il timore e il tremore di mettermi alla prova, in una terra fertile di agri-cultura. Curioso e aperto a tutte le interazioni che verranno. Forse ricercando radici: il nonno materno di Chiaverano. O ricordi di impressioni da ragazzo, come muralista, a Novara nel ’76… ".
Bruno Meloni nasce a Cagliari nel 1959. Disegna consapevolmente da quando era bambino, avvicinandosi presto all’incisione su vari supporti. Incontra Pinuccio Sciola nel 1975, vivendo intensamente alcune stagioni da muralista. Successivamente sperimenta la fotografia e il video. Laureato in Ingenieria, in cantiere lo chiamano “architetto”; parallelamente svolge il ruolo di tutor presso la facoltà di Architettura di Cagliari. Pratica la “libera” professione in modo molto artigianale, attento al gesto del fare (dell’operaio, del fabbro o del falegname).
Benché l’architettura sia considerata un’arte, coltiva l’espressione artistica in un ambito più privato, che si manifesta pubblicamente in episodi di street art. Nello specifico e sempre, l’opera trasforma il luogo: la consapevolezza della trasformazione trascende l’abitudine e il banale verso nuovi significati e valori e pensieri altri. Questa è l’intenzione del suo mestiere quotidiano come architetto o come produttore di oggetti “a reazione poetica”.
Diverse, negli anni, le mostre personali e collettive e gli interventi in spazi pubblici a Cagliari.
Nella seconda metà degli anni ’80, ha costituito un piccolo teatro (con Rino Sudano), sperimentandosi come scenografo, autore e regista.