GIAN LUCA
FAVETTO

“Partecipo al progetto con questa idea, condivisa: costruire una mappa sentimentale del territorio, e di farlo attraverso la forma e la sostanza della poesia a partire dal bosco. Di tradurre il bosco in versi e portarlo nelle strade, nelle case, nella vita del paese”.

Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e RadioRai. I lavori teatrali più recenti sono il trittico Atlante del Gran Kan e Fausto Coppi. L’affollata solitudine di un campione. Di narrativa ha pubblicato, fra gli altri, Italia provincia del Giro e La vita non fa rumore (Mondadori), il romanzo Le stanze di Mogador (Verdenero), le poesie Mappamondi e corsari (Interlinea), l’audiolibro I nomi fanno il mondo (Il Narratore), i racconti Diventare pioggia (Manni), Un’estrema solitudine (Effatà) e Se dico radici dico storie (Laterza). Fra il 2015 e il 2016 escono Il giorno perduto. Racconto di un viaggio all’Heysel (66thand2) scritto con Anthony Cartwright, le poesie Il viaggio della parola (Interlinea) e Premessa per un addio (NN). Nel 2018 pubblica Qualcosa che s’impara (NN) e con Leandro Agostini realizza la mostra Il teatro del mondo. A maggio 2019 esce Si chiama Andrea (66thand2).

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